Quando il cambiamento parte dai bambini
Felix Finkbeiner aveva solo nove anni quando ha deciso di combattere la deforestazione piantando alberi

Quante volte abbiamo pensato, rispetto ai disastri della nostra casa comune, che cosa possiamo fare noi? Sicuramente molte volte e altrettanto spesso avremmo pensato che le singole azioni possono fare poco...
Ci sono, però, persone che invece credono di poter cambiare il mondo e magari alla fine ci riescono pure. Felix Finkbeiner è un ragazzo tedesco che, da quando aveva solo nove anni, ha deciso che doveva fare la sua parte per combattere i cambiamenti climatici e la deforestazione. Da allora sono passati dieci anni e di strada, in questo senso, ne ha fatta tanta. Con passione e determinazione ha lanciato il progetto “Plant For The Planet” con il quale non solo è stato il primo a contare quanti alberi ci sono nel mondo, ma ha soprattutto iniziato a piantarli.
Sembra un film di fantascienza ma è pura realtà. Piano piano è riuscito a coinvolgere ragazzi di tutte le nazionalità e fino a oggi si calcola che, grazie alla sua organizzazione, abbia piantato oltre 15 miliardi di alberi. Un numero importante ma ancora basso per il suo obbiettivo finale: ridurre l'anidride carbonica nell'atmosfera di 10 miliardi di tonnellate all’anno. Per questo è necessario piantare un trilione di alberi. Fino ad ora in Italia ne sono stati piantati oltre 200.000.
La sua fondazione oggi lavora con le Nazioni Unite e la Nasa e questo giovane uomo è la prova che i sogni si possono trasformare in realtà, ma necessitano di mente e cuore. Un binomio indissolubile.
Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana