Non lasciate soli gli animali a Ferragosto
La legge punisce con l'arresto fino a un anno o un'ammenda fino a 10.000 euro chi abbandona animali domestici

L'estate, e il periodo di Ferragosto in particolare, è il momento dell'anno forse più atteso da chi desidera partire e allontanarsi per un po' da tutto e da tutti. Da tutti, appunto. Spesso anche dai propri animali. Chi vive con cani o gatti sa che l'Italia ha ancora tanta strada da fare per avere una giusta regolamentazione rivolta a chi vuole viaggiare senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe. È quindi civiltà, amore e buon senso organizzarsi in modo che le vacanze non siano un tormento per chi non può venire con noi.
Diverso è per chi considera il proprio animale un oggetto d'intrattenimento inutile con l'arrivo dell'estate, quando gli abbandoni aumentano. Va ricordato che la legge punisce con l'arresto fino a un anno o un'ammenda fino a 10.000 euro chi abbandona animali domestici.
Molti, quando vedono un cane che vaga disorientato, mi contattano per sapere che fare. Intanto dar loro acqua e cibo, poi rivolgersi a un veterinario per leggere il microchip. Così, se l'animale ne è provvisto, si risale al proprietario al quale potrà essere chiesta una spiegazione. Se si accerta che non c'è cura sufficiente nei confronti del cane, ci si può rivolgere a un'associazione animalista che potrà pretendere il sequestro dell'animale.
Le leggi ci sono ma è difficile farle rispettare. Non bisogna però smettere di crederci né pretendere siano gli altri ad agire. Quando ci si trova di fronte a un essere vivente in difficoltà non dovremmo voltarci dall'altra parte perché, anche se ci può prendere del tempo, e il tempo è oro, una vita vale certo di più.
Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana