La natura in affitto

“La natura è un diritto di tutti”. Una frase apparentemente scontata ma ai giorni nostri assolutamente un'utopia.
Quando ero ragazza, la sera si poteva andare in spiaggia e passare la notte attorno a un fuoco a suonare la chitarra o a guardare semplicemente le stelle e sognare. Si poteva mettere una tenda in montagna o in un luogo per noi speciale e il tutto ci ripagava di emozioni che ci avrebbero accompagnato per una vita. Oggi no. Tutto è impossibile, tutto è vietato e pericoloso. Per questo anche la bellezza della natura è diventata privilegio di chi può pagare “un servizio speciale”, di chi può alloggiare in un hotel in riva al mare o in una baita in cima a una montagna per avere l'illusione di essere più vicini al cielo. Ma non è così e mai lo sarà.
Per questo mi ha colpita l'ultima trovata della Svezia: mettere online, su una famosa piattaforma di affitto, le proprie bellezze naturali, con l'invito a pernottarci. Foreste, spiagge, scogliere in offerta come se fossero stanze d'albergo. Ovviamente non è possibile prenotare, ma dormire sotto le stelle sì: una legge scandinava permette a chiunque di accamparsi liberamente in qualunque terreno, anche privato, purché si rispetti l'ambiente e gli altri.
Solo una trovata pubblicitaria o un omaggio a chi nella natura crede ancora? Qualunque sia la risposta, ecco un'altra dimostrazione di quanto sia importante rispettare la nostra casa comune perché se “la bellezza salverà il mondo”, è a noi che tocca riconoscerla e proteggerla.
Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana