Se tutti i tetti avessero pannelli solari
Il sole è una ricchezza che in Italia potrebbe essere sfruttata meglio

Entro il 2020 San Francisco vorrebbe diventare una città al cento per cento utilizzatrice di energia proveniente da fonti rinnovabili. Dietro questo progetto ambizioso ci sono certamente degli sponsor importanti, ma l'idea che una delle principali città degli Stati Uniti abbia deciso di compiere un passo di questo genere è molto significativo. Così dal 2017 sui tetti delle nuove abitazioni dovranno per legge essere installati pannelli solari o fotovoltaici.
Mi vengono in mente le case di alcune città del nord Europa, i cui tetti sono stati ricoperti da giardini e orti che non solo danno un'immagine meravigliosa di queste città ma le inseriscono in maniera più armoniosa in ambienti naturali di grande valore. Mi piacerebbe che questi esempi venissero presi sul serio anche dal nostro Paese che vanta di essere leader nella produzione di energie provenienti da fonti rinnovabili ma allo stesso tempo, in altri settori, fa molto poco per la tutela del proprio ambiente.
Ricordiamoci che l'Italia è un paese molto popolato e per questo dovrebbe essere ancora più importante e impellente prendere decisioni a tutela di un ambiente che sta diventando sempre più fragile. Pochi mesi fa 174 Paesi hanno firmato l'accordo per la lotta ai cambiamenti climatici. Sempre pochi mesi fa, però, in Italia è fallito il referendum sulle trivellazioni e pochi giorni dopo quel fallimento il petrolio fuoriuscito da una tubatura ha creato gravi danni al territorio ligure. Allora mi chiedo: è questa la strada giusta da seguire?
Questo articolo è stato pubblicato su Famiglia Cristiana.