In quanti conoscono le mille varietà di una rosa?
E' il patrimonio floreale di Roma, che come ogni anno a fine aprile riapre le porte del suo roseto comunale.

Più di 1.200 varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo, dall'Estremo Oriente al Sud Africa, dalla Vecchia Europa alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe: è il patrimonio floreale di Roma, che come ogni anno a fine aprile riapre le porte del suo roseto comunale.
Alle pendici dell'Aventino, su una superficie di 10mila metri quadrati di fronte ai resti del Palatino, il roseto ospita specie primordiali che risalgono fino a 40 milioni di anni fa, insieme a specie più curiose come la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali verdi, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni, e la Rosa Foetida, che si caratterizza per il cattivo odore. Nel roseto si tiene il concorso internazionale 'Premio Roma', nato nel 1933 e riservato alle più belle varietà nuove di rose, che si svolge nel mese di maggio.
Il roseto resterà aperto sino al 14 giugno e si può visitare gratuitamente tutti i giorni, dalle 08.30 alle 19.30, comprese le domeniche ed i giorni festivi. Unico giorno di chiusura il 16 maggio per lo svolgimento del tradizionale concorso internazionale, 'Premio Roma'. Dal 17 maggio anche l'area riservata al concorso aprirà al pubblico.