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Un'auto che prende energia dalle onde marine

E' stata progettata da Enel Green Power.

01 febbraio 2014
Un'auto che prende energia dalle onde marine

Si chiama 'R115', è il generatore elettrico da onde marine di Enel Green Power sviluppato da 40 South Energy, la prima macchina al mondo cioè che produce energia elettrica direttamente dalle onde del mare. Terminata la prima fase di sperimentazione, la macchina, completamente assemblata, ripartirà dal porto di Livorno per avviarsi alla seconda fase di test in mare a punta Righini, in attesa della sua definitiva collocazione all'isola d'Elba dove verrà poi collegata alla rete con una capacità nominale di 150 kW.

Il progetto è stato illustrato stamani allo Yacht Club di Livorno da Francesco Starace, ad di Enel Green Power e da Michele Grassi, ad di 40South Energy e inventore della macchina. ''Siamo molto contenti di questa giornata - ha detto Starace - Noi facciamo generazione di energia dalle classiche fonti rinnovabili: geotermica, idroelettrica, eolica e solare. E nel campo dell'innovazione abbiamo alcuni obiettivi. Primo: migliorare gli impianti esistenti con innovazione continua che cerchiamo di spingere. Secondo: inserire meglio i nostri impianti in territori antropizzati, realizzandone di più piccoli, più diffusi, meno impattanti. E infine, il caso di oggi, trovare nuove forme di generazione di energia''.

Enel Green Power sta ampliando la partnership tecnologica con 40South Energy per aumentare numero e potenza dei generatori da installare nel Mediterraneo e negli Oceani. ''Nessuno finora aveva ancora sviluppato energia dal mare - ha aggiunto Starace - Questa tecnologia ci ha convinto per diverse ragioni. Perché è sicura, la manutenzione della macchina può essere fatta in superficie. E' sicura per la navigazione perché ha un sistema di autoaffondamento per evitare collisioni con navi con pescaggio che potrebbero impattarla, ed è composta da materiali normali, che non arrivano dalla luna. Inoltre si presta a lavorare con continuità nel tempo perché le onde ci sono sempre e occupa uno spazio tutto sommato ridotto rispetto ad altre tecnologie come l'eolico e il solare a terra, ed in più è in mare. Pensiamo a uno sviluppo in America Latina, e a una macchina per produrre fino a 2 megawatt. Ora l''R115' andrà di nuovo in mare a punta Righini a Castiglioncello, e poi ottenuti permessi verrà finalmente posizionata all'Elba e collegata alla rete''.

I generatori della famiglia R115 saranno in grado di produrre 220 mila kWh all'anno, sufficienti a soddisfare i consumi di oltre 80 famiglie. ''La partnership con Enel Green Power è cominciata nel 2012, mentre il progetto è partito otto anni fa - ha spiegato Michele Grassi - e siamo arrivati a questo punto realizzando macchine sempre più grandi. Questa, l' R115 è l'ultima. Funziona un po' come una medusa che si muove insieme al mare, ed è proprio da questo movimento che produce energia. Sempre sott'acqua quando è in funzione, ad una profondità di 25 metri, per la manutenzione sta invece in superficie. In primavera sarà portata all'Elba e collegata alla rete. A questa seguirà un modello più grande, in grado di sviluppare 2 megawatt''.

Ansa.it

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